Il cinema del Realismo Socialista in Albania al centro del 3° incontro di “I Balcani e il cinema”
“Orizzonti chiusi, l’isola del cinema del Realismo Socialista in Albania”, il tema che verrà trattato dal regista Roland Sejko il prossimo 30 settembre
A pochi giorni dall’inizio della seconda edizione del Balkan Film Festival, che si terrà in Roma presso la Casa del Cinema dal 6 ottobre al 10 ottobre 2021, l’Associazione Occhio Blu Anna Cenerini Bova promuove una nuova lezione del corso di formazione sulla cinematografia balcanica “I Balcani e il cinema: un percorso in quattro incontri”.
Dopo i primi due incontri sul cinema in Jugoslavia condotti da Nicola Falcinella, il prossimo appuntamento sarà sul cinema del Realismo socialista in Albania.
L’incontro dal titolo “Orizzonti chiusi, l’isola del cinema del Realismo Socialista in Albania” sarà condotto dal regista Roland Sejko il 30 settembre 2021 ore 17.30 su Zoom (accesso sarà consentito dalle ore 17,15) all’indirizzo
https://us06web.zoom.us/j/9889733054?pwd=b1B1V080aXpIb3dwLzNuZHpyTmJuZz09
L’incontro sarà disponibile anche in live streaming su Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/occhioblu.annacenerinibova/
Quindi il calendario dei prossimi due appuntamenti rimanenti del corso è:
- 30 settembre, ore 17:30: “ORIZZONTI CHIUSI, L’ISOLA DEL CINEMA DEL REALISMO SOCIALISTA IN ALBANIA” – relatore Roland Sejko.
- 18 ottobre, ore 17:30: “BULGARIA, GRECIA, ROMANIA – STORIE DIMENTICATE E SUCCESSI INTERNAZIONALI” – relatore Nicola Falcinella.
ROLAND SEJKO
Nato e cresciuto in Albania, si laurea nel 1990 alla Facoltà di Storia e Filologia di Tirana. Dal 1991 vive a Roma e dal 1995 lavora per Istituto Luce Cinecittà dove attualmente è direttore della redazione editoriale dell’Archivio Storico Luce.
Ha scritto e diretto diversi documentari distinti in maggior parte dal riuso del cinema d’archivio.
Nel 2013 ha vinto il Premio David di Donatello con il suo documentario “Anija / La nave”. Il suo ultimo documentario “La macchina delle immagini di Alfredo C.” è stato presentato in selezione ufficiale alla 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
È curatore artistico e autore dei filmati di numerose mostre di Istituto Luce Cinecittà. È uno dei curatori del MIAC, il Museo Italiano del Cinema e dell’Audiovisivo a Cinecittà.