Focus: Il mondo delle donne
Uno degli eventi centrali dell’Euro Balkan Film Festival 2024 è il talk “Il Mondo delle Donne”, che ha lo scopo di fornire una piattaforma ad una serie di importanti donne dello scenario culturale balcanico per discutere del tema della condizione femminile nei balcani, sempre più centrale nel cinema di quest’area. A partecipare al talk sono Luana Bajrami, giovanissima cineasta franco-kosovara; la regista croata Vanja Juranic; la sceneggiatrice bosniaca Elma Tataragic; la cineasta greca Sofia Exarchou, e la cineasta italiana Cristina Comencini, moderate dall’autrice Diana Çuli. Tre dei film in concorso si legano in modo particolare al talk: Animal, Phantom Youth e Only When I Laugh.
Phantom Youth
Ciò che rende Phantom Youth interessante è la scelta dell’ambientazione storica: il 2007, la vigilia dell’indipendenza del Kosovo.Certo, il film non tratta il momento storico quanto l’universo interiore delle sue protagoniste, con uno spunto di trama abbastanza tipico, l’arrivo di due ragazze “di campagna” in città, a Pristina, lo scontro con una realtà più urbana, meno conservatrice. Luana Bajrami rappresenta un caso particolare nel contesto del cinema kosovaro, già peculiare di suo, in quanto la giovane cineasta ha vissuto in Francia a partire dall’età di sette anni, il che le permette una prospettiva unica sulla società kosovara.
Only When I Laugh
Ispirato ad un fatto di cronaca, il film di Vanja Juranic, co-sceneggiato da Elma tataragic, si pone su un piano drammatico più distaccato dai fatti di cronaca, per seguire la sua protagonista, Tina, un personaggio intrappolato in ruoli assegnati da una società patriarcale ottusa e retrograda. Attraverso le vicissitudini di una donna che aspira ad una vita indipendente, ma che viene limitata dall’ostilità dei suoi familiari, il film esamina i meccanismi di controllo patriarcali attuati sistematicamente nei confronti delle donne, anche attraverso l’intervento di altre figure femminili che si conformano alle tradizioni di una società che non prevvede un’emancipazione.
Animal
Anche il film di Sofia Exarchou fornisce un’immagine di femminilità intrappolata, ma in un contesto radicalmente diverso: la protagonista è un’animatrice di un resort sulla costa greca, carriera dalla quale non riesce più a staccarsi, e che la imprigiona in un vortice infinito di consumismo ed oggettificazione. Animal esplora l’aspetto psicologico di questa claustrofobica situazione causata non più da un patriarcato conservazionista, ma da una società capitalistica (certo, comunque di stampo patriarcale).
Phantom Youth e Only when I laugh accompagneranno il talk il 12 Novembre, mentre Animal è prevvisto in programma l’11 Novembre.